Interviste d’Autore – Paola Macchioni

Lei stessa dichiara che l’intento della sua poesia è quello di regalare momenti di serenità. Si leggono infatti versi di speranza e un tono positivo che si eleva anche dai versi più bui… il sentimento di rinascita è quello che più le piace esporre? Per quale motivo?

“In effetti se non avessimo la speranza di un futuro positivo, cosa ci resterebbe? Se non avessimo la speranza di rinascere dal nostro passato che non sempre è stato clemente (spesso la vita ci “regala” delusioni) che senso avrebbe continuare?”

La parola vita ricorre spesso nei suoi scritti. Per quale motivo questo vocabolo si presenta in modo preponderante nelle sue poesie? Quale valore le dà?

“La vita è tutto,  nel bene e nel male. Dobbiamo sempre lottare per la nostra vita (in tutti i sensi).”

In che modo nascono le sue poesie? Sono frutto di momenti di vita reale e personale oppure le piace scrivere di sentimenti universali?

“Nella maggior parte dei casi è la mia vita, i miei momenti, belli o brutti fermati tra le parole, come fossero fotografie.”

In una sua poesia, dal titolo “Mi piace”, la ritroviamo sola con sé stessa nel silenzio. “Mi piace questa notte che mi sta distruggendo!” Cosa vuole esprimere con queste parole? Ritiene la notte un momento importante per lavorare su sé stessa?

“La notte è il momento in cui davvero siamo soli con noi stessi. Lì ritorna davvero tutto e lì possiamo sviscerare le nostre emozioni, gli stati d’animo che non vogliamo o non possiamo svelare al prossimo. Come la nostra ombra non ci abbandona mai (quando non la vediamo è parallela a noi, quindi dentro di noi) la notte non ci abbandona e ci accompagna in ogni più oscuro angolo di noi stessi.”

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