Nella sua biografia afferma: “Organismo umano fragile sanguinante, in fuga dalla paura e divorato dalla paranoia. Animo puro in preda alla paura disumana, l’individuo nella sua malinconia è contagiato. Spogliato da sé stesso, divorato dall’ansia e cancellato dalla società, urla perché soffre.” Queste parole sono rappresentative della sua arte, della sua persona oppure non sono scindibili? 

“Le parole scritte da me sono un insieme di pulsioni attorcigliate da un trasporto emotivo, un bagaglio di emozioni che tutti noi individui portiamo dentro di noi, e che proteggiamo con cura. Racconto di un viaggio che esploro con Sofia, un viaggio di parole, in un paesaggio sconosciuto. Ascolto le mie emozioni, non le metto mai a freno, non zittisco mai il mio inconscio.”

Tutte le opere esposte sono state realizzate nel 2022. Alcune, tra cui “Fuga dalla pazzia” e “Mutazione”, sono rappresentative dello stato d’animo collettivo degli ultimi anni. Quanto hanno influenzato la sua produzione artistica gli ultimi anni di pandemia?

“La pandemia mi ha resa fragile, ha scavato dentro di me sentimenti repressi, qualcosa che avevo messo in tasca e non avevo più tirato fuori. Mi sono sentita in gabbia, ero un’anima ribelle ma legata da catene. Non potevo esprime il mio io, l’arte mi ha resa libera, potevo calpestare inconsciamente il prato a piedi nudi. L’arte mi ha reso colorata, ha dato un colore alla mia vita.”

Nelle sue opere ricorrono alcune cromaticità, quali il blu, il giallo, il viola e il rosso. Questa scelta deriva dalla volontà di considerare i dipinti parte di una serie? 

“I miei dipinti seguono un racconto, un intreccio di pulsioni. Parlano di me, parlano delle parole non dette e dei sentimenti distrutti, ho raccontato con queste cinque opere l’essenza delle mie paure, e delle mie delusioni. Ho dato voce alla sofferenza che distruggeva il mio io.”

Considerato il sentimento di irrequietezza che traspare dai suoi quadri, perché ha scelto di utilizzare colori vividi, apparentemente in contrasto con la sofferenza rappresentata?

“Penso che ogni colore abbia un peso, come succede nelle parole, esprimo ogni sentimento senza pensare, seguo il mio istinto, come faccio nella vita. Sofferenza e irrequietezza o felicità e passione, sono sfumature di colori vivaci come vivace è la mia vita.”