Il 23 febbraio 1455 è una data storica non solo per tutti gli editori del mondo ma anche per l’intera umanità: è proprio grazie a Johannes Gutenberg se oggi possiamo sfogliare e leggere le pagine di un libro.
Johannes Gutenberg era un tipografo ed esperto di conio di monete ed inventò la stampa a caratteri mobili che permetteva di stampare un libro cambiando la disposizione dei caratteri sotto la pressa, ottenendo così un risultato sempre diverso.
Scelse di stampare quello che, ancora oggi, è il libro più venduto della storia: la Bibbia. Optò per la versione “Vulgata” di San Girolamo contenente tutto l’Antico e il Nuovo Testamento per un totale di 1282 pagine. Impiegò ben 3 anni per stampare 180 copie! Vi immaginate come sarebbe aspettare 3 anni per la copia di un libro?
L’invenzione della stampa a caratteri mobili fu un evento epocale anche perché permise una vera a propria rivoluzione culturale: da quel momento in poi si diede vita ad una serie di libri che, fino al ’500, sono definiti “incunaboli” fino ad arrivare progressivamente alla forma del libro che sfogliamo tutti i giorni!
Quanto siete grati a Johannes Gutenberg per questa invenzione? Noi, sicuramente, moltissimo!