Interviste d’Autore – Alessandra Fulceri

Nella vita è una “Life Coach”: in cosa consiste questa professione? 

“La professione di “Life Coach”  per me consiste prima di tutto nell’approccio verso un nuovo stile di vita vissuto ed applicato in prima persona in forma concreta, che porta ad innalzare il livello di qualità, valorizzazione e pienezza della propria esistenza. Una scelta profonda di azioni nuove e concrete che guidano a tornare ad “essere”, come ho scritto in una mia poesia: “devi essere prima di tutto per essere veramente”. Consiste in un percorso di realizzazione innovativo, intuitivo e pratico, creato all’interno della propria realtà personale, sviluppato sull’energia dell’amore. Ritornare ad essere, accettarsi ed esprimersi a pieno dentro al proprio spazio personale che al tempo stesso è immerso nell’intera esistenza, composta da molti ambienti: affettivo, familiare, relazionale, lavorativo ed economico. Ciò che desidero offrire alle persone che seguono i miei percorsi è l’esperienza diretta, vissuta e sperimentata. Questo è per me un grande punto di forza, una forma di rispetto e di sicurezza. Sì perché c’è molta differenza tra chi offre un servizio appreso sui libri, e chi si immerge direttamente e trasforma concretamente con le proprie mani creando il cambiamento, è un altro approccio, completamente diverso che porta a risultati reali e visibili differenti. Occorre coraggio e responsabilità per creare la propria vita e saperla disegnare è un’Arte che vuole esprimersi, trasmettere, raccontarsi e raccogliere i suoi frutti di cui tu sei l’autore di quell’opera stessa… In questo consiste per me la professione di “Life Coach” immergersi a pieno nella vita e dare la possibilità alle persone che lo desiderano di tornare ad essere quell’opera d’arte unica ed irripetibile come creata in origine, aiutarle a ripulirsi dalla polvere e alcune volte a riemergere dalle macerie. Essere “Life Coach” consiste nel guidare le persone in un percorso personalizzato, individuale o di gruppo ,di continua scoperta e crescita, che porta alla realizzazione di cambiamenti e obiettivi concreti.”

Potremmo definire il suo libro “La grande Dea” interattivo. Ci sono dei questionari rivolti al lettore. Vorrei farle una domanda presente nel suo libro: cosa significa per lei essere donna?

“Per me essere donna significa un concentrato di: mistero, fascino e carisma che non hanno mai fine. Essere donna significa avere il coraggio di esprimersi per ciò che si è realmente anche con le proprie insicurezze, nella donna c’è l’innato coraggio di vivere il cambiamento e la propria trasformazione, essere donna significa sapersi rinnovare interiormente, saper cambiare abito, come un serpente che lascia la sua pelle stagione dopo stagione senza aver paura di rimanere senza. La donna è il ponte di collegamento tra il cielo e la terra, cresce dentro il suo grembo la vita e la dona all’umanità. È la saggezza, la forza vitale che sa spingersi oltre ogni forma di ostacolo, quando la donna inizia a scoprirsi veramente non può far altro che rimanere lei stessa incantata  dal modo in cui è stata creata: ricca di capacità, imprevedibile, intuitiva e materna, quando sa ascoltarsi, accettarsi e accogliersi  completamente, anche con tutte le proprie imperfezioni e debolezze, scatta in lei la magia del suo amore profondo ricco di compassione per ogni forma di vita,  pieno di saggezza, coraggio e sapienza innata per affrontare la vita. La donna che ha ritrovato se stessa crea e si trasforma giorno dopo giorno immergendosi appieno in ciò che vive con fiducia, gioia e curiosità anche nelle avversità, trasformandole passo dopo passo. La donna che ha ritrovato il suo universo femminile è un mistero infinito sa esplorare, immergersi ed assaporare momento dopo momento ciò che la circonda senza perdere il proprio valore e la propria purezza.”

Qual è il messaggio profondo che vuole lanciare con il suo libro?

“Vorrei dare al lettore la possibilità di entrare all’interno di un nuovo spazio creato da una nuova percezione di sé stesso, degli altri e del mondo in cui vive. La società di oggi è spinta a proiettare l’uomo all’esterno nell’effimero, nell’apparenza nel bisogno di, nella paura di, nell’illusione di… “È stato creato un grande caos attorno alla semplicità delle cose più vere della vita, è arrivato il momento di mettere ordine.” Questo atteggiamento porta l’uomo a proiettarsi e cercare fuori la sua felicità con il risultato di trovarsi sempre più solo e deluso dimenticandosi del proprio mondo interiore e della cosa più importante, si che nessun essere umano al mondo potrà comprenderti come tu sai comprendere te stesso e nessun essere umano potrà darti ciò che tu puoi dare a te stesso, l’amore parte da dentro dalla pienezza di sé, da quella forma di silenzio e armonia ritrovata che dopo può essere donata agli altri.

Il mio libro vuole essere un invito a stimolare la voglia e la curiosità di tornare a scoprirsi e ad amarsi a ritrovare il piacere, la ricchezza e il rispetto verso se stessi e in particolare la riscoperta del misterioso e magico universo femminile. Riscoprire l’intuito del cuore che porta a muoversi verso nuove direzioni, quelle più vere ed appaganti, in fondo siamo tutti di passaggio e ciò che lasciamo è il frutto delle nostre azioni, quelle rimangono per sempre e generano un’impronta indelebile, sta a noi decidere che tipo d’impronta vogliamo lasciare, possiamo nasconderci dietro le nostre azioni confuse e illusorie ma prima o poi la vita le riporterà indietro, e allora vale la pena amarti e rispettarti per amare gli altri e il luogo in cui vivi.”

Ha intenzione di continuare a scrivere altri libri? Se sì, quali sono gli argomenti che vorrebbe trattare e che le stanno più a cuore?

“Sì certo adoro scrivere, è per me un momento di grande scoperta e divertimento, ho intenzione di scrivere a breve una mia antologia, una raccolta di tanti testi e poesie che ho già scritto, tutte racchiuse in un unico libro da tenere vicino aprire e leggere per trovare nuovi spunti e ispirazioni, e poi sto pensando ad un nuovo progetto in fase di creazione, diciamo una sorpresa di cui potrò parlare a breve quando sarà maggiormente delineata. Saluto e ringrazio con una riflessione: ogni giorno porta in sé un piccolo e costante cambiamento fatto di attimi e momenti che una volta vissuti non esistono già più, se non nella memoria, quando li pensi sono già diversi da quando li hai vissuti, diventano sfuggenti, per questo la vita è adesso, e per questo vale la pena dare il meglio di sé e gustarsi il momento presente. Ciò che rimane la sera del giorno è la traccia di un vissuto descritto da un’emozione.”

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