A lezione con Dantebus – L’origine delle carte da gioco

L’origine delle carte da gioco si perde nella notte dei tempi: le prime testimonianze risalgono fin dal X secolo in Cina e India. Alcuni storici collegano la nascita delle carte a quella della carta-moneta altri invece ritengono che siano un’evoluzione del gioco del domino.

Difficile a dirsi, in ogni caso le carte subirono vari cambiamenti e nel XIV secolo cominciarono a prendere le sembianze che conosciamo.

In Spagna ad esempio il seme dei bastoni divenne il seme dei randelli, in Germania i semi divennero cuori, ghiande, campanelle e foglie. In Italia  alle carte si aggiunsero 22 soggetti illustrati e nacquero… i tarocchi!

Nell’800 iniziarono a prendere vita i giochi di carte che tutti conosciamo, nel 1829 nacque negli Stati Uniti d’America il Poker, la Scopa e la Briscola risalgono ai primi dell’800 mentre il Tresette sarebbe nato all’inizio del ‘700!

I mazzi di carte italiani sono solitamente composti da 40 carte e possono essere divisi in quattro gruppi: le carte settentrionali (derivanti dai tarocchi), spagnole, francesi (con i semi francesi)  e tedesche (conosciute anche come Salisburghesi e diffuse soprattutto a Bolzano).

Qual è il vostro gioco di carte preferito?

Premi invio per cercare o ESC per uscire