Il 23 dicembre di cinquantatré anni fa uscì al cinema il film di Sergio Leone Il buono, il brutto, il cattivo. Non vinse nemmeno un Oscar perché non fu neanche mai candidato e la critica non accolse il film a braccia aperte: lo accusarono di essere troppo lento e statico, di portare sulla scena un racconto monotono e addirittura Charles Champlin del Los Angeles Times scrisse che il film avrebbe dovuto chiamarsi “Il brutto, il noioso, l’interminabile”.
Ennio Morricone scrisse la colonna sonora ancora prima che Leone iniziasse a girare il film e così poté girare le scene avendo già in mente le musiche di sottofondo: la più celebre è sicuramente quella del triello, cinque minuti in cui nessuno proferisce parola. Avete mai visto il programma televisivo L’Eredità? Il gioco finale si chiama triello proprio per la celebre scena del film.
Sembra che Leone si dimenticò di girare l’inquadratura di uno sperone, il direttore di produzione si organizzò per inserire un primo piano dello sperone ma a Leone non bastò assolutamente: voleva che sullo sfondo ci fossero i cavalli e i cowboys! Così il “dettaglio dello sperone” è diventato sinonimo di minuzia e precisione.
Non si può citare Sergio Leone senza il suo più grande estimatore: Quentin Tarantino. Nel suo film Pulp Fiction la protagonista, Mia Wallace, ripete una frase de Il buono, il brutto, il cattivo entrata nell’immaginario collettivo: “Ci sono solo due tipi di persone al mondo: i fans dei Beatles e i fans di Elvis”, peccato che Tarantino abbia deciso di eliminare questa scena nel montaggio finale… sarebbe diventata un’altra frase cult!
Il regista americano ha inserito in tutti i suoi film un omaggio al genere western ed in particolare a Leone: il suo ultimo film uscito nel 2019 C’era una volta a… Hollywood riprende letteralmente il titolo di C’era una volta in America uscito nel 1984.
A dispetto delle critiche iniziali questo film di Sergio Leone è diventato un classico del genere Spaghetti Western e in fondo ognuno di noi è stato almeno una volta nella vita il buono, il brutto o… il cattivo!