Intervista d’Autore – Angelina Savella racconta la sua storia

Non avrei mai pensato di scrivere poesie alla soglia dei settant’anni. Ho solo fatto la 5°elementare. La mia adolescenza è stata caratterizzata dall’aiutare molto presto in famiglia: ero la seconda di cinque fratelli. Iniziai a lavorare in fabbrica all’età di dodici anni.

Credo che il tutto sia capitato senza saperlo, ma adesso ne sono certa, quando circa due anni fa mi è stato diagnosticato un tumore. È una notizia che di colpo sconvolge la vita, molti pensieri iniziarono a galoppare nella mia mente. Ho pensato al marito, ai figli, ai nipoti, familiari, a mia mamma che essendo malata, per non farla preoccupare, non le dissi nulla. (mancata poi un anno dopo)

E così iniziai a scrivere i miei sentimenti, le mie emozioni per loro, per gli amici, per la natura… senza sapere che potessero diventare poesie, ispirata. Pensai che forse volevo lasciare qualcosa della mia vita a tutti i miei cari e agli amici.

La prima poesia l’ho scritta in occasione di San Valentino a mio marito Renato. “Amore”. A ogni mia poesia corrisponde una foto, mi aiuta molto ad esprimere per iscritto le mie sensazioni. Non avrei mai pensato minimamente di arrivare a vederle pubblicate su di un libro, insieme a otto poeti, poi in un altro con quattro poeti, e ora la possibilità di averne uno tutto mio, non mi sembra vero! Sto vivendo una bella favola.

Sicuramente continuerò a scrivere, ogni qualvolta mi si presenterà l’occasione. La gioia nel continuare è anche dovuta alle persone che mi dicono quando le hanno lette, che hanno provato delle emozioni.

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