Quanto e in che modo la sua vita privata, gli studi intrapresi e il suo lavoro influenzano la sua poetica?
Indubbiamente il percorso scolastico che ho scelto ha influenzato la mia poetica; credo però che abbiano avuto e abbiano tuttora un ruolo fondamentale anche i miei interessi personali come la lettura e la musica, ingredienti importanti delle mie giornate, fin da quando ero bambina.
La poesia di incipit presente in questa collana possiamo ritenerla un manifesto della sua poetica? Perché ha ritenuto importante che fosse la prima?
Sì, penso che “Emozioni” possa costituire un esempio della mia idea di poesia: parole che come pennellate dipingono un istante, fotografano una situazione, ma anche lo stato d’animo, i sentimenti che ne scaturiscono. Ho ritenuto che fosse adatta per iniziare questo viaggio tra “emozioni, ricordi e riflessioni”, come dice l’introduzione, così come ho scelto “Sera” per concluderlo.
Ricorda il primo momento in cui si è avvicinato alla scrittura poetica?
Direi quando frequentavo le scuole superiori, ispirata anche dagli autori che avevo studiato. Mi piaceva scrivere e, senza che lo avessi deciso, mi sono ritrovata ad esprimere i miei pensieri in versi.
Quali sono i suoi progetti futuri come scrittore? Attualmente sta scrivendo?
Sicuramente desidero continuare a scrivere. Scrivo spesso, a volte anche solo per pochi minuti, anche solo per annotare i versi che nascono nella mia mente, così da poterli rileggere e rielaborare in seguito.