Interviste d’Autore – Giuliana Pauri

Come nascono i suoi racconti? Si tratta di un puro lavoro di fantasia oppure si lascia ispirare anche da episodi di vita reale?

“I miei racconti nascono con la creazione dei personaggi, indifferentemente sia d’avvenimenti reali che di
fantasia; successivamente vengono plasmati da una storia di fantasia per renderli idonei a trasmettere, con intento pedagogico, i più importanti valori della vita.”

Grazie ai suoi racconti riesce a dare insegnamenti importanti, ogni favola ha una morale e al divertimento si aggiunge un intento pedagogico. È questo lo scopo della sua raccolta? Insegnare i più bei valori?

“Decisamente, come già detto, lo scopo principale delle mie favole è decisamente pedagocico: non solo
insegnare i valori della vita ma anche a fare attenzione alle insidie nascoste che la vita moderna ci propone e per questo le mie favole hanno tutte una morale.”

Disegno e pittura da una parte, poesia e testi in prosa dall’altra… come si muove dentro queste due forme d’arte? Nel suo cuore si sente più pittrice o scrittrice?

“Nel mio cuore mi sento più scrittrice perché, come spesso ripeto, per me i quadri sono libri per immagini; del resto se si pensa alle pitture rupestri, a prescindere dalle varie motivazioni date per le quali siano state eseguite, esse erano una maniera di comunicazione usata da uomini, che certamente non sapendo scrivere né tantomeno leggere non essendo ancora stata inventata la scrittura; potevano solo leggere per immagini.”

I personaggi delle sue storie hanno per lei tutti lo stesso valore oppure ce ne sono alcuni ai quali sente di essere più legata?

“Tutti i personaggi delle mie storie sono per me importanti perché ognuno di loro ha delle caratteristiche
particolari che lo rendono unico e a me tanto caro.”

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