“Stellina e i suoi amici” è una favola dolce ed avvincente che coinvolge natura, uomo e universo facendoli convivere e interagire. Da dove nasce questa idea?

“Sono stata ispirata da due bambini, un fratello e una sorella. Due bimbi curiosi che non riuscivano mai a stare fermi. Toccavano tutto e rompevano i giocattoli per guardare dentro. Si fermavano ad accarezzare cani e gatti e inseguivano insetti. Però, la sera si incantavano a guardare quelle poche stelle che si riescono a vedere in città. Facevano tante domande sulle stelle. Stellina rappresenta tutti i bambini così curiosi da mettersi nei guai. Ma hanno sempre i genitori o un amico che li aiuta.”

Il personaggio principale della favola è una stellina che viene dirottata sulla terra, dove farà le sue conoscenze e vivrà molte avventure in compagnia di nuovi amici animali. Nella sua vita quanto influiscono gli astri, la natura e il mondo animale? 

“L’universo per me è vita. Ho sempre affermato che tutto quello che c’è là fuori è dentro di noi. Le stelle sono lì non solo per farci sognare ma anche per donarci vita.  La natura è stata la prima ad apparire sulla terra. Ci dona ossigeno, acqua e cibo. Se pensiamo solo a queste grandi cose la dobbiamo rispettare. Anche gli animali ci donano cibo e ci aiutano in molte cose. Purtroppo spesso sono sfruttati e maltrattati.  Ad osservarli bene, ci accorgiamo che loro vivono in sintonia con la natura. Noi,  uomini moderni, dobbiamo  imparare molto da loro. Dobbiamo apprendere di nuovo quello che facevano i nostri antenati.  Vivere in simbiosi con la terra e ringraziarla per tutti i  suoi doni.”

Stellina al termine della sua avventura diventerà una “buona sella” ed avrà il compito di aiutare uomini e bambini a convivere con gli animali, un tema molto attuale ed importante. Quale insegnamento e messaggio vuole veicolare con questa emozionante favola?

“Tutti possiamo fare cose grandi e, volendo, riusciamo a fare cose che sembrerebbero impossibili. Ognuno può dare il suo contributo. Chiunque sia. Grande o piccolo. Senza distinzioni. Ma questo i bambini lo sanno già. Il messaggio é rivolto a noi adulti.”

All’interno del volume i personaggi prendono vita grazie a dei dolci disegni che accompagnano la narrazione. In quale rapporto si trova con le altre forme d’arte come pittura e fotografia?

“Premetto che i disegni sono stati realizzati da mio figlio e da me. Amo molto l’arte,  in qualsiasi sua forma.  Che sia un palazzo o un quadro. I dipinti li ammiro,  anche se preferisco quelli molto colorati; infatti i miei pittori preferiti sono Klimt,  Vincent van Gogh e Monet. Tra la pittura e la fotografia, io preferisco fare foto. È un arte che ogni tanto mi riesce quasi bene.”