Trent’anni fa moriva a Londra Freddie Mercury frontman dei Queen e cantante dalle formidabili corde vocali.
A questo proposito nel 2016 i ricercatori dell’Università di Olomouc hanno studiato le sue caratteristiche vocali scoprendo che era in grado di attivare dei “sottotoni” solo con il canto di gola. Non solo, le corde vocali generavano vibrazioni ad alta velocità arrivando fino a 7,04 Hz.
Questa grande voce deriva in realtà da un difetto dei suoi denti: Freddie aveva infatti quattro incisivi in più e soffriva dunque di malocclusione dentale. Pur essendo una sua grande insicurezza non si fece mai operare per risolvere il problema: aveva ragione perché, come dimostrato da alcuni esperti, l’anatomia della bocca può modificare il suono della voce!
Il suo successo è stato unico e la sua determinazione, come affermato da lui stesso, fu molto spesso frutto di grandi conflitti interiori che l’hanno portato a dare il meglio di sé sia sul palco che fuori.
Un grande mito, una figura istrionica che molti cercano di imitare ma la voce di Freddie non ha e non avrà mai eguali.