Interviste d’Autore – Danilo Perico

Danilo Perico nella sua silloge “Infiniti silenzi” ci porta nella Bergamo duramente colpita dal Covid-19. Tra le mura di una casa silenziosa, l’autore ha composto dei versi che parlano del valore della vita e della capacità di riscoprirlo ogni giorno.

“Infiniti silenzi” è il titolo della sua silloge poetica, nonché di una sua poesia. All’interno del componimento racconta della sua città, Bergamo, martoriata dall’emergenza sanitaria. Ha iniziato in quel periodo il progetto di stesura della sua silloge?

“La poesia Infiniti silenzi l’ho scritta all’inizio della emergenza sanitaria dove ogni giorno il suono incessante e ripetuto delle sirene delle autoambulanze raccontava la cruda realtà, dove un virus aveva fermato il mondo cancellando senza tregua vite. La decisione di realizzare questa silloge poetica l’ho presa dopo aver letto tra i monti delle Dolomiti, dove mi trovavo per una breve vacanza, le poesie che avevo scritto in quei giorni dove tutti siamo stati catapultati in una realtà che nessuno avrebbe mai immaginato di vivere.”

Nella poesia “Tutto si è fermato” un verso recita “In questo tempo dove tutto si è fermato hai potuto ascoltare la vita”. Cosa ha imparato di nuovo su sé stesso e sulla vita più in generale?

“In un breve istante passai da una vita dove i giorni trascorrevano senza un attimo di sosta, a un fermo totale di ogni attività. Solitudine, paura di affrontare la nuova realtà, non capire cosa stesse succedendo. Giorni immensamente vuoti in una casa dove solo la musica e la lettura rendevano il silenzio meno insopportabile. Giorno dopo giorno scoprii che in quei silenzi c’era il linguaggio della vita. Ho capito che avrei dovuto saper dare spazio al confronto e l’ascolto per poter dare il giusto valore ad ogni istante della mia vita. Non basta riempire una giornata di impegni per dire che è vissuta.”

I componimenti della sua silloge trattano temi e sentimenti molti vari: se dovesse definire la sua poetica, quale termine utilizzerebbe?

“La mia poetica la potrei definire un continuo confronto con la vita. Ogni poesia è un tassello, testimone di colori ed emozioni, che unito ad altri tasselli compone il grande puzzle della vita.”

C’è una poesia alla quale è particolarmente legato? Se sì, quale?

“La poesia Gocce di lacrima è testimone di un momento indimenticabile dove il tempo presente portava con sé la speranza del futuro di una giovane vita. Un tempo di attesa, dove i minuti erano ore. Tutto sembrava non avere senso. Un istante infinito che ha segnato per sempre la mia vita.”

Sta continuando a scrivere nuovi testi? Potrebbe dirci il verso più recente che ha composto? 

“In questo ultimo anno ho frequentato corsi di scrittura, lettura e teatro che mi hanno permesso di confrontarmi e sperimentarmi con la scrittura di brevi racconti e testi teatrali che hanno generato emozioni per nuove poesie.

Questo è un verso della poesia Dove è la vita?

La vita…

una briciola di tempo senza tempo

dove la fine di ogni giorno

lascia dentro di sé emozioni e parole

che scrivono il diario

custode dei preziosi tempi

della nostra vita.

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