Vi siete mai chiesti da cosa derivi l’espressione “parlare a vanvera”?
Compare per la prima volta nel 1565 in un testo dello storico fiorentino Benedetto Varchi con il significato di “dire cose senza fondamento”.
Perché proprio “vanvera”? Per alcuni studiosi il termine deriva da “vano”, oppure dalla cosiddetta “vanvera”: un oggetto molto in voga tra gli aristocratici veneziani e napoletani del XVII secolo. Sapete quale funzione aveva la vanvera? Quella di espellere dal corpo… l’aria!
I linguisti propendono però per l’ipotesi che il termine derivi da una variante di “fanfera”, parola di origine onomatopeica che significa “cose da nulla”. Il suono deriverebbe da “fan-fan” tipico di chi parla farfugliando.
E voi, la conoscevate l’etimologia di questo termine?