Il poeta maledetto per eccellenza è indubbiamente Charles Baudelaire.

Autore de “I fiori del male” ed esponente del Simbolismo e anticipatore del Decadentismo, è stato uno dei poeti più importanti del XIX secolo.

La ribellione era di famiglia, il padre era un ex-sacerdote che sciolse i voti e sposò la futura madre di Baudelaire.

Charles venne espulso dalla scuola perché si rifiutò di consegnare al professore un bigliettino passatogli da un suo compagno di classe… non era di certo uno spione!

Dopo il liceo, cominciò a frequentare le prostitute fino ad intrattenere con una di loro, Sara, una relazione duratura. Purtroppo a causa di queste frequentazioni contrasse delle malattie veneree che lo portano alla morte.

A proposito di editoria… insieme al suo editore Poulet-Malassis fu processato dallo stesso procuratore che processerà Madame Bovary di Flaubert. Il procuratore ritenne che sei delle poesie contenute ne “I fiori del male” avessero contenuti osceni!

Baudelaire resta uno dei poeti più interessanti, controversi e maledetti: ma quanti di voi hanno letto le sue poesie? Noi vi consigliamo di leggere “L’uomo e il mare”, una delle sue poesie più profonde.