Ludovico Ariosto è stato uno dei maggiori esponenti della letteratura italiana di età rinascimentale. Proveniente da Ferrara, divenne ambasciatore del cardinale Ippolito d’Este al quale è dedicato il poema cavalleresco l’Orlando Furioso.
L’Orlando Furioso è diviso in 46 canti per un totale di 38.736 versi! Le prime ottave spiegano perfettamente il contenuto dell’opera: “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori,/le cortesie, l’audaci imprese io canto,/che furo al tempo che passaro i Mori/d’Africa il mare, e in Francia nocquer tanto,/seguendo l’ire e i giovenil furori/d’Agramante lor re, che si diè vanto/di vendicar la morte di Troiano/sopra re Carlo imperator romano.”
Il poema è un intreccio di filoni narrativi e di personaggi diversi: Orlando e l’amore non ricambiato di Angelica che ama Medoro; la guerriera cristiana Bradamante alla ricerca di Ruggiero, cavaliere saraceno, dalla cui unione nascerà poi la stirpe degli Este.
Un’opera piena di meravigliosi versi che restano veri e attuali anche ai giorni nostri: “Quel che l’uom vede, Amor gli fa invisibile, e l’invisibil fa vedere Amore.”