Il 27 gennaio del 1832 nasceva a Daresbury lo scrittore britannico Lewis Carroll, il padre di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. Quanti di noi hanno sognato di cadere nella tana di un coniglio come Alice e ritrovarsi in un mondo fantastico ed eccentrico?

Carroll era un grande amante del tè! Nel libro ci sono 25 riferimenti a varie tipologie di tè: forse dietro al Cappellaio Matto si nasconde proprio l’alter ego di Carroll? In realtà il vero personaggio dietro al quale si cela l’autore è Dodo, un personaggio affetto da balbuzie proprio come Carroll!

Il libro è un concentrato di stranezze e assurdità tanto che molti hanno visto dietro ogni personaggio il riferimento ad una droga. In realtà Carroll soffriva di una malattia psichiatrica che gli provocava allucinazioni e alterava la grandezza reale degli oggetti. Questa sindrome fu scoperta nel 1955 dallo psichiatra Todd e prese proprio il nome di “Sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie”.

Il personaggio di Alice è ispirato ad Alice Riddell tanto che il manoscritto riporta una dedica al suo interno proprio per questa bambina. Alice Riddell ha venduto nel 1928 il manoscritto per la cifra esorbitante di 15.400 sterline che per l’epoca erano una vera fortuna!

Il libro è anche ricco di bellissime illustrazioni: Carroll stesso ne disegnò alcune ma poi fu scelto l’illustratore John Tenniel. Sapete chi altro si occupò delle illustrazioni? Salvador Dalì!

Possiamo dire che dal 1865, anno di uscita del libro, Lewis Carroll ci fa sognare di passare almeno un giorno da Alice!