Nel 2018 in programma anche esposizione su Idoli, sguardi potere
Un “ritorno a casa” in laguna a gennaio della mostra “Il mondo che non c’era. L’arte precolombiana nella Collezione Ligabue“, dopo aver toccato Firenze, Rovereto e Napoli, ma anche la realizzazione del progetto espositivo “Idoli, gli sguardi del potere“, una sorta di viaggio attraverso il tempo e lo spazio, dal tardo Neolitico all’antica età del Bronzo. Queste le due mostre promosse a Venezia per il 2018 dalla Fondazione Giancarlo Ligabue. A raccontare il “mondo che non c’era”, quelle civiltà emerse alla storia dell’Occidente dopo l’arrivo di Colombo e dei ‘Conquistadores’, dal 12 gennaio al 30 giugno 2018, nelle sale di Palazzo Loredan, ci saranno oltre 150 opere. Dal primo settembre, fino al 6 gennaio 2019, invece, è in programma la rassegna dedicata agli idoli, curata da Annie Caubet. Il programma prevede inoltre un simposio internazionale, presieduto da Donald Johanson, scopritore di Lucy, su come gli uomini abbiamo conquistato la Terra, alla luce delle più recenti scoperte paleontologiche.
di Ansa