Se dovesse descrivere in una sola parola la sua produzione artistica, quale sarebbe e perché?
Emozione: perché ogni mia opera nasce da un’emozione che ho provato e che mi ha ispirato il tema o il soggetto che poi ho rappresentato. Emozioni positive o negative, belle o brutte, in altre parole tutte le emozioni che ci identificano come esseri umani.
Tra queste opere quale sente che la rappresenta al meglio e perché?
L’opera “Sirena” è sicuramente quella che più mi identifica per ogni particolare e per la scelta stessa del soggetto: un essere fantastico che vive nel mare, quello stesso mare che sento più spirituale che terreno, una sorta di aldilà, di Eden perfetto. Le rose che abbracciano e proteggono, che danno conforto, che, con il loro profumo, ti trasportano in un mondo di gioia e di serenità.
Quale reazione vuole suscitare in chi osserva le sue opere? Ha un messaggio che vorrebbe trasmettere?
Mi piace pensare che ogni opera che creo ispiri delle emozioni totalmente personali, non creo vincoli e non decido regole, ognuno è libero di vedere nelle mie creazioni ciò che il suo cuore gli trasmette. Il messaggio che rappresento è sicuramente “serenità’”… mi piace pensare che quello che vedi nella mia opera, è tutto ciò di cui hai bisogno.
Come avviene la scelta dei soggetti da rappresentare?
La scelta è puramente istintiva, anche questa dettata da un’emozione provata per una storia ascoltata, un ricordo felice, una voglia di far conoscere un lato nascosto. La Natura ha un ruolo fondamentale nelle mie opere… c’è sempre, a volte in modo prepotente, altre volte in punta di piedi, ma è lei il perno su cui si basa il mio lavoro.