Carmine Panno racconta le sue “Emozioni in cammino”

La mia vita è stata ed è ancora caratterizzata da forti emozioni. Fin da ragazzo ho sentito il bisogno di trasferire su carta questa mia caratteristica, grazie anche agli studi classici ed alla lettura di grandi autori come Leopardi, Ungaretti, Montale, Pessoa e Neruda che sono stati fonte di ispirazione. Oggi l’ispirazione arriva anche da una semplice chiacchierata con un amico, dall’accadimento di un fatto, dall’osservare il mare in tempesta o dall’omelia di un sacerdote.

Per il mio libro ho deciso di scegliere una copertina che potesse rappresentare la mia voglia di lasciare una traccia del mio passaggio. E credo che ognuno sia arrivato sulla Terra, che lo ospita, per essere unico, utile, positivo e per lasciare un segno del suo passaggio. Nella vita, secondo il mio parere, ogni donna ed ogni uomo hanno il compito di vivere nella consapevolezza della propria interiorità a contatto con le proprie emozioni. Nel mio piccolo, mi auguro di essere riuscito a contribuire affinchè questo accada.

La poesia del mio libro che più mi rappresenta è “26 Aprile 2019“, data di nascita della mia meravigliosa e sensibile nipote, Mariasole, che, oltre alla gioia di rendermi nonno, mi ha anche dato la spinta a pubblicare “Emozioni in cammino“, sempre più convinto che le emozioni sono in continuo movimento.

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