La sua passione per la scrittura nasce dall’infanzia oppure si è manifestata più di recente?
“La mia passione per la scrittura è nata a scuola, negli anni in cui, nell’ora di italiano mi perdevo nelle ore scrivendo pagine e pagine di temi, successivamente si è trasformata in necessità, una necessità accresciuta da un dolore interiore.”
Qual è il momento della giornata che predilige per la scrittura dei suoi componimenti e perché?
“Il momento della giornata in cui prediligo scrivere è la notte, quando i pensieri, incessanti fluiscono senza sosta, diventando quasi insopportabili, così decido di liberarli su carta, subito di getto, poi rileggendo ricerco degli aggiustamenti al testo, così da renderlo armonioso.”
In che modo nascono le sue poesie? Sono frutto di momenti di vita reale e personale oppure le piace scrivere di sentimenti universali?
“Le mie poesie nascono prevalentemente dalle emozioni, momenti di vita vissuta, ricordi, pensieri, ma anche momenti di vita immaginata, essendo un romantico e un sognatore, prediligo usare la fantasia, le mie poesie sono quasi sempre indicata alla donna ideale, immaginandola davanti a me, scrivendo ciò che a parole difficilmente riuscirei a dire.”
Crede che la scrittura poetica l’accompagnerà per tutta la vita? Riuscirebbe mai a farne a meno?
“La poesia come la lettura in passato mi ha salvato, è come aria fresca per polmoni stanchi, la bellezza che si cela dietro a ogni singola parola sono il moto che mi spinge ad andare avanti, vi sono momenti, non nego, nei quali è difficile trovare l’ispirazione, ma senza la poesia la mia vita non sarebbe la stessa. Per cui per rispondere alla domanda, no. Non potrei mai farne a meno.”