Interviste d’Autore – Ivanna Melnyk

Per lei la poesia è sempre stata un modo intimo di esprimere sé stessa e le sue emozioni. In quale momento le è venuto il desiderio di pubblicare le sue opere rendendole fruibili al pubblico? Qual è il messaggio che vuole mandare con la sua arte?

“La poesia è un modo per esprimere quello che sento e il mio vissuto. La pubblicazione delle mie poesie è stata casuale, dopo aver mandato una poesia al concorso organizzato da Dantebus, mi è stato proposto di far parte di una delle raccolte poetiche.”

Nella sua poetica ritroviamo spesso vocaboli legati alla tematica temporale: istanti, attimi, giorni… ma anche riferimenti alle stagioni, ai tramonti… Quale valore ha per lei lo scorrere del tempo?

“Lo scorrere del tempo mi fa pensare, come diceva Orazio, a cogliere l’attimo. Nelle poesie rivivo gli attimi più importanti della mia vita, attimi che mi hanno cambiata permettendomi di amare e accogliere persone che hanno lasciato un’impronta nella mia esistenza.”

Da dove nascono le sue poesie? Prende ispirazione da eventi che accadono nella sua vita e nella quotidianità oppure le piace lasciarsi ispirare da tematiche universali?

“Entrambe le cose. Tuttavia, la maggior parte della mia poesia racconta il mio vissuto, le emozioni e i sentimenti provati.”

Quali sono i suoi punti di riferimento letterari? Quali autori l’hanno più influenzata a livello stilistico?

“Sono appassionata di poesia classica. Potrei fare una lista lunga di poeti di tutte le nazioni. Leggo molto Pablo Neruda e Charles Bukowski. Mentre le poetesse che ammiro maggiormente sono Lina Kostenko, Wisława Szymborska e Lesja Ukraïnka.”

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