Margutta 6 Pittori – Claudia Converso

Perché ha scelto di esporre la serie “Once upon a time now”? L’ha realizzata appositamente per l’occasione oppure aveva già in mente di produrla?

“Quando mi hanno comunicato che ero stata scelta tra i “6 Pittori” mi è subito venuto in mente di produrre dei quadri ad hoc magari legati da una storia, da un filo comune. La donna nella sua condizione di oggi, apparentemente idilliaca rispetto a un tempo, ma comunque per molti versi faticosa, per qualcuno anche dolorosa, è un tema che mi sta molto a cuore e che spesso finisce nei miei quadri: la scelta è stata naturale, bisognava solo trovare la storia.”

Le principesse Disney, rivisitate in chiave moderna, sono i soggetti della sua serie pittorica. Può motivare questa scelta? Quale messaggio vuole trasmettere all’osservatore?

“La dissacrazione delle fiabe più famose mi è subito venuta in mente come un’ottima soluzione. Essere principesse ieri era un privilegio, un sogno, ma la felicità dipendeva sempre da qualcun altro. Vivevano tutti felici e contenti a patto, quasi sempre, di superare mille peripezie, trovare il principe azzurro e farsi andare bene questo per tutta la vita. Ma oggi? Come vivrebbero oggi queste donne privilegiate? Tristemente credo, perché far dipendere la propria felicità dalla vita altrui è estremamente limitante e pericoloso. Il principe azzurro poi non esiste e depositare il valore della propria esistenza nelle mani di un uomo ritengo sia sbagliato a prescindere e molto pericoloso. Quindi si può arrivare a compiere atti estremi, come Cappuccetto Rosso; non sentirsi mai abbastanza adeguate, come Belle; finire per adottare condotte di evitamento come l’alcol per Cenerentola; finire in miseria non solo economica nell’attesa di un principe che promette e non mantiene come Biancaneve oppure svegliarsi in mezzo a una discarica dopo essere state messe a dura prova come la Principessa sul pisello.”

Quanto la realtà circostante influenza la sua arte? Quali di queste influenze ritroviamo all’interno dei suoi dipinti?

“L’arte è emozione. Noi viviamo di emozioni. Certo che la mia vita influenza implacabilmente la mia arte, non nella tecnica, ma assolutamente nei contenuti. Ho ritrovato l’ispirazione per dipingere alcuni anni fa dopo un evento molto doloroso ed ora sto crescendo velocemente dal punto di vista artistico in quanto l’emozione non è più soltanto dolore e io riesco ad avere una prospettiva molto più ampia su cui lavorare.”

Nella vita lavora nel campo della grafica. Ha mai realizzato opere in digitale? Se sì, come è avvenuto il passaggio alla tela come supporto pittorico?

“Non personalmente e non ancora. Mi sono occupata principalmente di pubblicità, in veste di creativo, oggi la vita mi ha dato un’opportunità in più. Sto lavorando con un’amica per aprire una galleria d’arte e un atelier a Torino. Faremo cose particolari, sperimenteremo molto, e proprio la mia amica si esprime attraverso la pittura digitale. Sono certa che ci contamineremo a vicenda.”

Once upon a time now – Biancaneve
Once upon a time now – La Principessa sul pisello
Once upon a time now – Belle (La Bella e la Bestia)
Once upon a time now – Cenerentola
Once upon a time now – Cappuccetto Rosso
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