Interviste d’Autore – Sara Robucci

“Primavera toscana” è un’opera dai colori vividi ed accesi. Come sceglie i colori per le sue opere? Dipinge ciò che vede oppure dipinge ciò che vorrebbe vedere?

“Io amo i colori vivi ed accesi e quando dipingo una mia opera tendo a schiarire tutto ciò che vedo. Quando dipingo metto su tela tutte le mie sensazioni di fronte alla natura che ho davanti.”

Ha precedentemente esposto l’opera “Immersi nella natura”. Le due opere che ha scelto hanno al centro la Natura che “sente il bisogno di riportare su tela”. Da dove nasce questa esigenza?

“Io sono una paesaggista, e cosa meglio della natura è armonia: il mare, un bosco, una collina e un cielo stellato… sono delle meraviglie naturali.”

La tecnica che predilige è la tempera. Come è arrivata a preferire questa tecnica pittorica?

“Mi piace usare le tempere perché sono semplici da usare e ottime per creare delle sfumature.”

Ricorda il primo quadro dipinto? Quali sensazioni ha provato?

“Nella mia vita la pittura c’è sempre stata fin dall’età dell’asilo… ma a vent’anni è entrata dentro di me grazie al mio maestro Carmine Fontanarosa che, con tanta pazienza e tanta tenacia, mi ha aiutato ad osservare tutto ciò che mi circonda. Il mio primo dipinto fu un paesaggio… mi emoziono ancora a guardarlo, potrebbe sembrare assurdo ma un semplice dipinto può letteralmente cambiare la vita!”

Primavera toscana
Immersi nella natura
Premi invio per cercare o ESC per uscire