“Poesia è ovunque il tuo sguardo la catturi, resta con te a volte un solo istante, a volte per sempre.” Crede che la poesia resterà con lei per sempre?

“Sì, penso che resterà con me per sempre, anche se in maniera inconsapevole ed immeritata.”

Nella sua nota biografica scrive di aver scritto molte poesie ma di averne conservate poche. Come mai ha scelto di non conservarle tutte?

“Non è stata una scelta razionale, ma un gesto dettato dal desiderio di spazzare via insieme alle poesie pezzi della mia vita.”

In che modo si è evoluta la sua scrittura dal periodo adolescenziale ad oggi?

“Sicuramente la scrittura si è arricchita di tutti i significati che il trascorrere del tempo ha impresso alla  mia esistenza e al mio modo di sentire.”

Nel testo “Il silenzio” alcuni versi recitano: “È il silenzio del cuore che mi angoscia e non mi dà pace.” La scrittura poetica rompe il silenzio del suo cuore? É il suo “farmaco” al silenzio?

“Anche se prima d’ora non mi ero mai soffermata a riflettere su questo, la scrittura poetica rompe davvero  il silenzio del mio cuore e ho quasi l’intima certezza che la poesia, come un’ancora leggera, mi salverà ancora ogni volta che quel silenzio  tornerà a farsi sentire. La scrittura poetica non è il solo mio “farmaco” al silenzio ma sicuramente il più vivifico.”