Jokers è l’opera che ha scelto di esporre in Galleria. Chi sono i jokers rappresentati?
“Jokers rappresenta lati di una personalità complessa in ombra. Malinconia, altruismo, apatia, mistero, eleganza sono solo alcune delle caratteristiche della personalità che traspaiono dall’opera, tutte celate da una facciata o mascherina che come si può vedere è raffigurata nella parte anteriore. Ho inconsapevolmente espresso me stessa.”
Ha iniziato il suo percorso artistico nel 2009. Può raccontarci quali sono state le fasi più significative della sua crescita artistica?
“Ho iniziato la mia carriera artistica nel 2009 dopo essere stata colpita da una grave malattia. Da lì mi sono dedicata totalmente affinando sempre di più la mia tecnica. La crescita artistica è naturalmente avvenuta di pari passo con la mia crescita spirituale dell’anima. Dopo il mio trasferimento in Francia, ho lavorato molto su me stessa e questo ha portato inevitabilmente ad uno sviluppo artistico. Un percorso per me del tutto naturale.”
Cosa significa per lei essere “un’artista libera”?
“Quando mi trovo davanti ad una tela esprimo tutta me stessa senza porre limiti. Per me è questa la “libertà di espressione e artistica.” Solo quando esprimo totalmente me stessa mi sento realmente libera.”
C’è un fil rouge che lega tutte le sue opere? Se sì, quale?
“In realtà sì. Nelle opere in genere si rappresenta sé stessi ed io lo faccio attraverso la raffigurazione di sagome che vanno lette ed interpretate in chiave personale.”