Giovanni Boccaccio è nato presumibilmente il 16 giugno del 1313.

Viene considerato il primo autore in prosa della lingua italiana grazie alla stesura delle sue novelle per il Decameron. Non solo però, è anche considerato il padre del primo romanzo psicologico della storia della letteratura italiana per “L’elegia di Madonna Fiammetta”.

Grande scrittore ma anche abile disegnatore, sul Codice parigino Italiano 482 ci sono infatti alcuni disegni che sono stati attribuiti proprio alla mano del Boccaccio.

Fu grande amico di Francesco Petrarca e grande estimatore di Dante Alighieri. Lo sapete che ha coniato lui il termine “Divina Commedia”? Dante infatti l’aveva intitolata semplicemente “Commedia”, Boccaccio nel descriverla la definì “divina”:  nacque così il binomio più conosciuto della storia.

Per ironia della sorte, Boccaccio morì proprio di peste nel 1375, dopo averla resa protagonista del Decameron. Pare che lasciò tutta l’eredità alla sua famiglia a patto che lasciasse una volta l’anno un cesto di pere mature per le mosche che, a detta sua, erano le uniche ad essergli state vicine negli ultimi momenti della sua vita!