Vi siete mai chiesti l’origine di questo modo di dire?
La sua etimologia è legata ad un antico gioco medievale: il gioco della Quintana o del Saracino.
In questo gioco il cavaliere in gara, al galoppo, doveva colpire il bersaglio oppure infilare la lancia dentro un anello, evitando però di essere disarcionato dall’automa.
Capitava molto spesso però che il braccio dell’automa si mettesse in movimento costringendo il cavaliere a schivarlo ma colpendo comunque il copricapo (la cuffia!).
Per questo motivo si diceva che il cavaliere ce l’avesse fatta “per il rotto della cuffia”!
Ancora oggi si svolgono tante rievocazioni storiche della Quintana, in particolar modo ad Ascoli Piceno, Foligno e Arezzo.
E voi, conoscevate questo gioco e l’origine di questa espressione?