Ringraziamo Michela Fiore per la riproduzione emozionante di un’opera di Teresa Elliott.
Corpi abbandonati alla deriva e ricoperti di fango, una perfetta metafora dell’egoismo e della crudeltà.
“A differenza dell’acqua limpida di una fonte, il fango ricopre ogni cosa, non ci permette di vedere e trascina a fondo i soggetti che hanno smesso di lottare; dominati dal putridume di cui sono stati ricoperti , giacciono inermi.”
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