Avanguardia nera, i quadri dal 2018 alla Portrait Gallery
Barack e Michelle Obama hanno scelto due artisti afro-americani di avanguardia per i loro ritratti ufficiali. L’ex presidente ha affidato a Kehinde Wiley, un pittore celebre per creazioni monumentali che sovrappongono la cultura nera di strada a motivi classici dell’arte europea, per il quadro che lo immortalerà alla National Portrait Gallery di Washington. Michelle ha puntato invece su Amy Sherald, un’artista finora sostanzialmente sconosciuta: i curatori della Portrait Gallery non avevano idea di chi fosse quando l’ex coppia della Casa Bianca ha comunicato la decisione.
Wiley, che ha 40 anni e ha studiato a Yale, con Obama potrebbe fare scintille. L’artista ha dipinto il rapper LL Cool J nello stile di John Singer Sargent, Ice T come il Napoleone a cavallo di Jean Luis David e giovani uomini afro-americani come santi di una vetrata in una cattedrale gotica. I ritratti saranno presentati al pubblico nel 2018 e pagati con fondi privati: mezzo milione di dollari di cui 300 mila già in cassa.
Wiley, che ha 40 anni e ha studiato a Yale, con Obama potrebbe fare scintille. L’artista ha dipinto il rapper LL Cool J nello stile di John Singer Sargent, Ice T come il Napoleone a cavallo di Jean Luis David e giovani uomini afro-americani come santi di una vetrata in una cattedrale gotica. I ritratti saranno presentati al pubblico nel 2018 e pagati con fondi privati: mezzo milione di dollari di cui 300 mila già in cassa.
di Ansa