Intervista d’Autore – Valentina Albanese

In che modo ha selezionato la fotografia da esporre? Quale valore ha per lei e cosa desidera trasmettere agli spettatori attraverso questo scatto?

Ammetto che non è stato semplice scegliere tra le tante fotografie scattate nel corso degli anni, hanno tutte un valore particolare. Ognuna di esse racchiude un ricordo felice, un profumo, un momento vissuto.
Alla fine ho fatto una cernita e selezionato le due foto che più mi trasmettevano emozioni, chiedendo consiglio alla dottoressa Ponzi. “Tower Bridge” è stata scattata durante il mio primo viaggio a Londra, nel 2013, città magica per me. Ed è proprio questo ciò che vorrei trasmettere attraverso questo scatto: Magia.

Come realizza i suoi scatti? Sono frutto dell’ispirazione del momento oppure tende a ricercare situazioni e luoghi in cui poter realizzare lo scatto perfetto?

I miei scatti sono assolutamente “spontanei”. Non vado alla ricerca della foto perfetta, osservo molto e tutto, soprattutto cerco dettagli che fanno in qualche modo la differenza. Scatto per creare più ricordi possibili. Diciamo dunque che principalmente, creo bei ricordi.

Quando si è avvicinata alla fotografia? Ha sempre scattato in digitale o anche in analogico? Nel corso degli anni ha seguito dei corsi per studiare nuove tecniche?

Avevo dieci anni. I miei compagni di classe mi regalarono la mia prima macchina fotografica per il mio
compleanno e da allora, non ho mai smesso. È diventata una passione grande nel corso degli anni. Ho scattato in analogico per tantissimo tempo, fino ad arrivare a esaudire il desiderio di comprare una reflex digitale nel 2008. Sono autodidatta. Per qualche tempo mi sono documentata sui libri e sul web.

Qual è il suo genere fotografico preferito? Still life, street photography, reportage, naturalistica, ritrattistica…

Non credo di avere un solo genere fotografico preferito… spazio tra la street photography, la fotografia di viaggio, naturalistica, reportage e anche un po’ ritrattistica.

È solita post produrre i suoi scatti oppure preferisce lasciarli fedeli all’originale?

Non mi vergogno di dire che non so assolutamente usare Photoshop. Ho provato e riprovato più di una volta ma niente, non lo comprendo. Mi limito sempre e solo a giocare con le luci e un po’ con i colori. Questa è la mia massima post produzione. Preferisco mantenere le mie foto reali, vere, il più possibile!

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