Ci può raccontare qualcosa sull’opera che sta esponendo? Come è nata l’idea per questo lavoro?
Quest’opera mi rappresenta molto, più che un’idea è stata una esigenza. I colori e le figure geometriche sono le emozioni che vivo, contrastanti… profonde: coraggio, paura, amore e abbandono, come i colori caldi e freddi, trovano un’armonia nell’insieme, come noi troviamo un equilibrio nella vita.
Come pensa che il pubblico debba avvicinarsi alla sua opera? Ci sono messaggi o emozioni specifiche che vuole trasmettere?
Mi piace pensare che il pubblico sia attivo davanti al quadro, che riesca a guardare oltre… a vedere. Ci sono molti strati di colore e di emozioni. Ognuno potrà scoprire tracce di volti, di profili e di figure che si nascondono in alcune parti dell’opera.
Nel suo percorso artistico, c’è stato un momento cruciale che ha segnato un cambiamento significativo nel suo modo di dipingere o nella sua visione artistica?
Certo, come nella vita, i cambiamenti sono fondamentali e determinanti per il nostro percorso. Si cambia il modo di vedere le cose, di sentire…e quindi anche di esprimersi.
Guardando al futuro, quali sono i progetti artistici a cui sta lavorando?
Vorrei continuare con l’informale, forse aggiungendo in futuro qualche parte figurativa.