Il mio messaggio:
attenzione alla vita nei minimi dettagli e la positività verso le avversità.
(Danila Piovano)
Avendo qualche centinaia di pezzi scritti nel tempo, e avendo già pubblicato qualcosa, mi è venuta
voglia di racchiudere i miei più significativi componimenti in un unico libro. Nasce quindi “Quando le parole diventano poesia”. Il titolo del libro è un dato di fatto “Quando le parole diventano poesia” e la copertina le rappresenta: un po’ sogno, un po’ vero, un po’ mistero e un po’ vissuto.
Ci sono autori o autrici alla quale si ispira e che hanno influenzato la sua scrittura? Io ho sempre letto molto, prima di scrivere e anche ora e in modo vario, non mi ispiro a nessuno in particolare e non sono all’altezza di paragonarmi con nessuno, ma posso dire di amare molto Alda Merini e Frida Kahlo.
Quanto la sua vita privata, il percorso di studi e il suo lavoro influiscono nelle tematiche trattate nelle sue poesie? La mia vita privata incide notevolmente sui miei testi d’altro canto “sei ciò che vivi”. Due pezzi simbolo sono (Il sorriso e La fiducia).
Come nascono le sue poesie? La mia vita senza scrittura non avrebbe risposte. Nel senso che mi capisco e risolvo i problemi scrivendo. Quando metto nero su bianco è perché ho capito, è perché ho risolto, è perché passo oltre.
Io non studio i concetti o le parole che scrivo, la mia scrittura è di getto. Mi piace una parola, un titolo o
un pensiero, raduno cinque minuti le mie idee e poi scrivo veloce per non perdere il filo, rileggo e metto la punteggiatura.
Non amo in particolare un pezzo, ma tramite il pezzo o i pezzi riesco a spiegare cose, sensazioni, disagi,
stati d’animo e questo mi fa stare bene ed entrare in empatia con chi legge. Sostanzialmente parlo sempre di cose semplici ed argomenti comuni a tutti.