Intervista d’Autore – Natalino Lettieri

Quanto e in che modo la sua vita privata, gli studi intrapresi e il suo lavoro influenzano la sua poetica?

Il sogno è iniziato da bambino, coltivato in segreto, per anni. Certo, gli studi hanno arricchito il baglio culturale, soprattutto la passione per l’arte recitata, o per il canto. Il Lavoro mi ha permesso di girare, visitare, conoscere tanti luoghi, anche altre culture vissute all’estero.

La poesia di incipit presente in questa collana possiamo ritenerla un manifesto della sua poetica? Perché ha ritenuto importante che fosse la prima?

La Descrivo così: Filosofia Poetica. Perché non scrivo solo di Poesia, rima baciata, passione e visione del Tempo. La mia scrittura segue tante articolate Storie, Poetica, romanza, favola, fantasia, Guerra, Storie Cavalleresche, Dantesche, con un occhio alla Madre lingua, le radici e la realtà.

Ricorda il primo momento in cui si è avvicinato alla scrittura poetica?

Se parliamo di “mettere penna su carta”, sono uno scrittore in erba, anche se’ l’Anagrafe dice altro. Troppo geloso dei miei lavori. Non avrei accettato critiche, sarei sparito subito, ma non ho mai cercato e provato a rendere pubblico. Poi un Estro… una Voce… dai e scrivila una Poesia. Scritta. E non mi sono più fermato.

Quali sono i suoi progetti futuri come scrittore? Attualmente sta scrivendo?

Come Scrittore ed Autore scriverò un Romanzo, voglio raccontare di un qualcosa che si possa tenere lì… da leggere con curiosità fino all’ultimo Rigo. Sì, intanto continuo nello scrivere… Altre Storie.

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