Come nascono le sue poesie? Sono il risultato di un processo creativo metodico e costante oppure istintivo?
È l’ispirazione che fa da padrona sulla mia scrittura. Le poesie partono da un concetto stimolato da eventi esterni, che poi si sviluppa come un dialogo interiore. Il secondo passo consiste nel estrapolare le parole, o frasi, che esprimono al meglio ciò che ho provato e compreso. Trovate le parole adatte, mi limito a mettere tutto insieme nel modo più armonioso possibile.
Come si è avvicinata alla scrittura e, in particolare, alla poesia? Quale funzione le attribuisce e perché?
Mi sono avvicinato alla scrittura spinto dalla curiosità. Non sapevo se sarei stato in grado di esprimere ciò che provavo, o semplicemente raccontare ciò che mi è vicino. Ero sicuro che non bastava una prospettiva interna, allora decisi di affidarmi alla poesia per portare il mio mondo interiore nel mondo esterno, con il desiderio di conoscere la sua reazione. La scelta della scrittura poetica è nata in modo naturale, come se lei avesse scelto me.
In che modo ha selezionato le poesie da inserire in questa collana? Perché la scelta è ricaduta su alcuni componimenti invece che altri?
Le poesie all’interno della collana sono tutte frutto dell’ispirazione, mi sono limitato a scegliere quelle che mi hanno più emozionato.
Qual è il sentimento o il messaggio che desidera trasmettere al lettore attraverso le sue poesie?
Quando scrivo sento il peso del tempo, quello che vorrei succedesse a chi dovesse leggere le mie poesie è che si rendesse conto del suo presente. Non mi importa che i lettori leggendo le mie poesie provino le emozioni o concetti che mi hanno spinto a scrivere, sono più interessato a dare un punto di vista alternativo, che faccia concentrare il lettore sul mondo che gli vive affianco.