Cosa significa per lei bellezza?

“Per me la bellezza è ciò che attrae il nostro sguardo, ci attraversa prima nell’aspetto, poi nell’anima. È l’unione tra visione e percezione ed è anche per questo che è soggettiva.”

C’è qualcosa in particolare che l’ha ispirata e accompagnata nel suo viaggio nell’arte?

“Nel mio viaggio il pensiero fisso è quello di cercare di rappresentare una visione
piacevole agli occhi di chi guarda. La vita è già complessa, perciò creare un momento di trasporto altrove per me è quasi un dovere.”

La bellezza e le figure femminili sono strettamente collegate tra loro nelle sue opere. L’arte, in tutto ciò, come si posiziona?

“La figura femminile nel mondo dell’Arte è strettamente connessa alla bellezza. Nelle loro diversità , non solo nei tratti, le donne tutte, esprimono la bellezza che muta nell’essere e in chi la guarda.”

La bellezza non è un valore universale, ma piuttosto soggettivo, come si può coniugare questo con la risposta artistica dell’osservatore?

“Come su detto, la bellezza è un valore soggettivo che comunque diventa Universale. L’Arte non si può limitare al detto: Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace! I canoni artistici sono cambiati nel corso delle varie epoche, ma rimangono ancorati al concetto di una bellezza indiscutibile.