Interviste d’Autore – Giuseppe Pasqualetto

“Il suo vissuto, l’amore per la famiglia, il lavoro e la sua terra caratterizzano fortemente le sue poesie” sono le parole usate per descrivere la sua poetica. Quali di questi elementi ha più peso sulla sua ispirazione?

“Tutti gli elementi citati per descrivere la mia poetica si equivalgono perché, sia insieme sia singolarmente, rappresentano l’essenza di ciò che porta ad esprimermi. Tutto il mio essere porta in sé il segno di ciò che sono o sono stato.”

I suoi componimenti sono molto intimi e personali. Ha mai provato un senso di imbarazzo all’idea di farli leggere al pubblico?

“Assolutamente no, non ho mai provato un senso di imbarazzo all’idea di far leggere al pubblico i miei componimenti, perché penso che molti dei temi che affronto appartengano a milioni di esseri umani che possono riconoscersi in essi, anche se non tutti riescono ad esprimerli.”

Quando ha iniziato a scrivere poesie? Come è nata questa passione?

“Scrivo con passione da tutta una vita! Notavo già dai tempi della scuola che le mie espressioni erano uniche! Con gli insegnanti si finiva sempre per discutere sulla mia scrittura o sulle mie opinioni…”

Nel testo “Capirsi” gli ultimi versi recitano “L’importante è… capirsi.” La scrittura poetica l’ha aiutata a capire sé stesso?

“Tutto il mio percorso di vita ha contribuito a capire me stesso: non solo la scrittura poetica, ma anche la relazione con gli altri!”

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