Lady Gold è un acrilico vinilico fluido a soffio su tela. Può spiegarci come lo ha realizzato?
“Nella mia opera Lady Gold mi sono espressa nel pieno della solarità del mio carattere estroverso in un giorno di sole e con tanta volontà di esserci e vivere. È stato realizzato su tela con colori acrilici vinilici a soffio, una mia tecnica inventata nel periodo buio del lockdown: solo così ho avuto molto tempo per pensare e studiare sul colore e su me stessa e ora mi sento molto energica e piena di idee esplosive da far vivere.”
Quali sono i soggetti che preferisce rappresentare nelle sue opere e perchè?
“I soggetti sono infiniti, a seconda del mio umore e stato d’animo quotidiano dipingo e coloro il mondo con occhi a volte di una bambina e spesso di una donna matura con mille esperienze nel cuore e sulle spalle ricurve dal dolore. Amo molto le esplosioni intense, pianeti, bolle e stelle nello spazio e nel mare dove spesso vorrei e sogno di vivere.”
Lady Gold fa parte di una serie di dipinti che hanno al centro la figura della donna oppure è un dipinto unico?
“No, è un dipinto unico ed è per me molto speciale, amo essere donna e voglio esprimere tutta quella forza innaturale che abbiamo dentro di noi nonostante tutte le difficoltà della vita, la mia salvezza è l’arte e il dipingere mondi e posti magici dove ognuno di noi dovrebbe avere la possibilità di visitare ad occhi aperti almeno una volta nella vita (il sogno con la sua magia al femminile).”
Ricorda il primo momento in cui ha preso il pennello in mano e lo ha appoggiato sulla tela?
“Sì ero molto piccola, cinque o sei anni, e Babbo Natale mi ha regalato la mia prima tavolozza con colori a tempera e un piccolo pennello morbido con il manico rosso fuoco come me con un album molto grande per le mie piccole mani. Mi sentivo felicissima e speciale perché finalmente potevo colorare il mondo a modo mio tutto da sola.”