Margutta 6 Pittori special edition – Marek Walis

I suoi dipinti sono realizzati con inchiostro, matita e pastello su carta. Come mai predilige questa tecnica? La ritiene più estemporanea?

“In questo periodo realizzo le mie opere con inchiostro, inchiostro metallico, matita, pastelli su carta. Sono forse frutto della estemporaneità? Raramente però inizio a disegnare subito, ma dopo aver ripensato ed analizzato, specialmente a ciò che il soggetto mi comunica, per “catturare” la sua interiorità. Per esempio, la mia mente è piena di progetti che ancora non ho realizzato, ma ai quali penso sempre. Questa tecnica mi aiuta a riprodurre al meglio le nuances dei soggetti dipinti.”

I volti delle persone a lei care sono i soggetti principali, in particolare i bambini. Le piace l’idea di immortalare i momenti e fermarli nel tempo?

“Mi piacciono i ritratti in modo particolare. Non solo ritratti di bambini, ma i ritratti degli adulti sono più profondi, e mi piace cogliere questa sfida. Il periodo storico nel quale viviamo, non è molto propizio nei confronti dei bambini, quindi questa è la mia ricompensa per il loro mondo. Il mio messaggio nei loro confronti è: “Voi siete belli, unici ed amati.” Mi piace disegnare alcuni momenti particolari, ma non finisco il disegno, lascio lo spazio alla fantasia dello spettatore, così, in questo modo, i dipinti non sono “fermati” come nella fotografia.”

Quando ha iniziato a dipingere? C’è stato qualcuno che l’ha spinta a farlo?

“Quando ho scritto le mie prime favole, ho deciso di illustrarle personalmente. Dopo questa esperienza, il desiderio di dipingere è cresciuto.”

C’è un momento particolare della giornata in cui preferisce dipingere?

“Non c’è un momento particolare della giornata nel quale io desideri dipingere. La Musa dell’Ispirazione arriva anche nel profondo della notte…”

Ritratto Kaia Lea
Leoni
Autoritratto
Edo addormentato
La battaglia

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