Interviste d’Autore – Romolo Gagliardi

Come e quando è iniziata la sua passione per la pittura? Ha attraversato varie fasi artistiche prima di giungere al suo attuale stile? 

“Sin dalle scuole elementari inizia la mia passione per il disegno, continua poi anche alle scuole medie dove oltre al disegno ho cominciato a sperimentare la pittura e la scultura. Interrompo di tanto in tanto e realizzo disegni di interesse sociale e per l’arte in genere, questo sino alla mia laurea in architettura, praticando vari stili e generi.”

Nella sua carriera si è dedicato spesso alla “metamorfosi”. Qual è il legame fra la sua pittura e questo affascinante tema?

“Fin da quando ero bambino sono sempre stato affascinato dalla trasformazione di alcuni animali. Il cambiamento, la mutazione e il passaggio da uno stato ad un altro mi hanno sempre molto incuriosito portandomi ad analizzarli anche con fantasia ma sempre con attenzione. Nella mia carriera professionale sono stato un tecnico, legato all’osservanza di specifiche normative anche molto rigide che lasciavano poco spazio alla fantasia mentre dentro di me c’è stato sempre un vivo interesse per la sperimentazione di forme e colori anche fantastici e in evoluzione.”

Nella sua arte compaiono molti volti e maschere. Qual è secondo lei il vero volto dell’uomo moderno?

“Non esiste un vero volto/maschera che possa classificare l’uomo moderno. Troppe falsità e ideologie contrastanti mutano il suo aspetto e la sua maschera che si modifica di volta in volta…”

C’è un messaggio che vuole lanciare attraverso le sue opere?

“Il messaggio che vorrei trasmettere con le figure e i colori che utilizzo riguarda la ricerca di un comportamento coerente nell’affrontare le problematiche sociali facendo in modo che l’osservatore percepisca nella sua visione un’emozione.”

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