A lezione con Dantebus – Perché si dice “eco”?

Il termine “eco” a differenza della sua desinenza in -o è un sostantivo femminile che cambia invece genere al plurale, diventando maschile.


L’etimologia di questa parola è molto affascinante: deriva dal greco “echo” e rimanda la bellissimo e triste mito della ninfa Eco.


Zeus amava concedersi avventure amorose extraconiugali, provocando l’ira funesta della moglie Era. Eco dunque subì le conseguenze della sua gelosia: Era la punì non togliendole del tutto la voce ma condannandola a ripetere solo le ultime due parole che le venivano rivolte.


Un giorno Eco incontrò nei boschi un ragazzo di straordinaria bellezza: Narciso.
Non potendogli parlare, si limitò ad ammirare la sua bellezza senza ricevere in cambio alcuna attenzione dal ragazzo.


Un giorno Narciso smarrì il sentiero sul quale stava camminando e iniziò ad urlare a gran voce, Eco allora si protese verso di lui ma Narciso la rifiutò e così Eco scappò via.


Il mito di Eco e Narciso è famosissimo, ma conoscevate invece l’etimologia di questo termine?

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