Uno dei più grandi contributi italiani alle Avanguardie storiche del ‘900.
La Metafisica si sviluppa negli stessi anni del Futurismo seppur con una concezione totalmente opposta. Il Futurismo era dinamico e veloce, la Metafisica invece un concentrato di immobilismo.
Fu Giorgio De Chirico il padre di questa nuova forma d’arte, la sperimentò tra il 1912 e il 1914 una volta trasferitosi a Parigi. Venne successivamente ripresa e adottata da altri pittori italiani tra cui Carlo Carrà e Giorgio Morandi.
Quali erano i canoni di questo stile? In primo piano l’ambiente con presenze solitarie come piazze, torri, statue e uomini indistinti che sembravano trovarsi lì quasi per caso. Questi quadri sembrano dei piccoli palcoscenici con i relativi oggetti di scena, posizionati con ordine e logica, nulla è lasciato al caso.
La vita di questa corrente artistica fu tutto sommato breve ma ebbe una grandissima influenza sullo sviluppo del Surrealismo che mantenne alcuni tratti caratteristici della pittura metafisica.