Il 3 febbraio del 1957 nasce ufficialmente l’advertising televisivo in Italia: il Carosello!

L’origine di questo nome deriva dal film “Carosello Napoletano” del 1954, Carosello significa “torneo”, “scontro spettacolare”: l’idea era di far divertire il pubblico con brevi siparietti che veicolassero la pubblicità di un prodotto.

La messa in onda del Carosello non venne mai interrotta per oltre 20 anni tranne che per alcuni avvenimenti storici come la morte del presidente americano Kennedy o la strage di Piazza Fontana.

Parteciparono agli sketch alcuni degli attori italiani più famosi come Aldo Fabrizi, Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. Il Carosello inventò anche personaggi animati che sono entrati nell’immaginario collettivo: il famoso omino con i baffi della caffetteria Bialetti, Calimero per il detersivo Ava, Topo Gigio per i Pavesini e la coppia di Carmencita e Caballero per il caffè Lavazza. 

Gli anni ‘70 sancirono però la fine di questo format, gli intellettuali iniziarono a criticarne i contenuti e i giovani non si riconoscevano nella società descritta dal Carosello: l’ultima puntata andò in onda il 1° gennaio 1977.

Il Carosello però è leggenda, ha accompagnato gli italiani per oltre 20 anni ed è stato a tutti gli effetti il padre della comunicazione pubblicitaria.