Una poesia di Maria Cozzo:
A lungo ti vedevo ma non ti capivo.
Poi un giorno ti ho guardato, ed ho visto
Ho visto i tuoi occhi verdi e sinceri e, attraverso quei due mari calmi ho visto la tua anima
E da lì ho guardato il tuo cuore
Era pieno di cose belle, abitavano tutte li…semplicità, bontà, affetto, sensibilità
Guardando il tuo cuore il mio lo vide
Così si perse dentro di esso ed iniziò a nutrirsi di te
Guardandoti inizio quel viaggio che mi porto’ lontana
In una dimensione in cui mi avvicinavo sempre più alle tue mani
Preludio alla sinfonia che andava crescendo
Mani che sapevano toccare le mie corde, leggere
A quel tocco il mio corpo rispondeva all’unisono con la mia anima…strumento perfettamente accordato
Vibrando in una melodia di emozioni.
Ho guardato poi le tue labbra ed ho visto un paradiso dentro al quale sarei rimasta accoccolata per sempre senza mai staccare le mie dalle tue
Ed il crescendo di emozioni rendeva quella melodia una sinfonia ineguagliabile
Guardandoti ho visto dentro me ed ho trovato qualcosa che io chiamo amore
Ed ho compreso che tu eri quello più grande………..
Ora, ti guardo da lontano ed anche se nn ti vedo,conosco la melodia a memoria…. vibro al tocco delle tue mani, mi emoziono dentro ai tuoi occhi….mi perdo nei tuoi baci e so che quello che io chiamo amore è una sinfonia che nn smetterà mai di suonare
E che ti amerò come nessuno poiché il mio cuore è perso in te, nel tuo mare, nel tuo paradiso, nella tua semplicità
Stretto tra le tue dolci mani
E respira il tuo profumo
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