Museo archeologico di Napoli, porte aperte ai bambini

Ogni terza domenica del mese, a partire da questa, il Mann organizza laboratori e iniziative gratuiti per i più piccoli. Giulierini: “Il quaranta per cento dei nostri visitatori è costituito da minorenni, investiamo su di loro

Un museo a misura di bambino. Porte aperte all’Archeologico per i più piccoli. Ogni terza domenica del mese, da questa fino al 17 giugno, sarà dedicata a loro, con attività e laboratori gratuiti. Il Mann è la prima istituzione nel suo genere a creare un evento simile in Italia, rivolto soprattutto alla fascia kids 5-16 anni.

“Sarà una domenica speciale – spiega il direttore Paolo Giulierini – che si aggiungerà alla prima di ogni mese, in cui apriamo gratis a tutti”. Il museo investe su una fetta cospicua dei suoi visitatori: “Tra studenti e famiglie – aggiunge Giulierini – i ragazzi fino a 18 anni costituiscono il 40 per cento dei nostri ingressi: si tratta principalmente di scolaresche, provenienti da tutta Italia e dal resto d’Europa, soprattutto la Francia”. In base agli accessi totali del 2016, 453mila, i minorenni (che entrano gratuitamente) sono circa 181.200. Riparte dunque “Mann for kids”, coordinato dal progetto “Obvia”, guidato da Daniela Savy, e che promuove l’immagine dell’ex Palazzo degli Studi. A caratterizzare le domeniche per ragazzi, saranno i nove laboratori in programma per “Fatti mandare al Mann” (uno al mese, alle 11, prenotazione obbligatoria al 0814422273), a cura del Servizio educativo del museo, diretto da Lucia Emilio.

Ogni evento è organizzato in collaborazione con l’Accademia di belle arti, l’associazione Coopculture o con la Scuola Comix. E saranno proprio due docenti dell’istituto guidato da Mario Punzo ad inaugurare il calendario. Il primo appuntamento, domenica, intitolato “Stop Motion”, sarà col regista Marino Guarnieri, uno degli autori di “Gatta Cenerentola”. I bambini (9-13 anni) saranno invitati a creare personaggi con la plastilina. Guarnieri li animerà all’istante, attraverso una serie di fotografie (una per movimento) poi proiettate sullo schermo. Il secondo incontro, il 19 novembre, sarà “Fumetto Junior” (per un pubblico dai 10 ai 14 anni), a cura di Daniele Bigliardo, disegnatore Bonelli per Dylan Dog, nonché del “Senso del dolore”, il primo albo tratto dai libri di Maurizio De Giovanni sul commissario Ricciardi. Tra gli appuntamenti successivi, ci sarà un “Safari fotografico” tra le collezioni del museo il 17 dicembre, più un itinerario nella Sezione preistorica il 18 marzo (preceduto dal film d’animazione “I Croods”). Chiuderà, il 17 giugno, il laboratorio sui sensi “C’era una volta”.

Non solo domeniche: “Mann for Kids” comprende numerose attività collaterali, organizzate con ulteriori partner. Come “Scopri Napoli al Museo”, progetto socio-educativo rivolto a 700 minorenni con disagio sociale tra i 6 e i 16 anni. Le attività, dal prossimo gennaio, sono finanziate dal Comune (Servizio Politiche per l’Infanzia) per 30 mila euro. Ragazzi e ragazze saranno coinvolti in visite guidate e focus sia all’interno del museo che nei quartieri cittadini di particolare interesse storico e artistico. Simile è anche “RestArt”, piano per un “Diario di viaggio da Forcella al Mann” a cura dell’associazione Agora, guidata da Paola Filardi. Le attività sono suddivise in due parti: nella prima, archeologi, storytellers e scrittori, affiancheranno i ragazzi dar vita a una nuova “Guida napoletana” del museo, che comprenderà anche diverse espressioni partenopee. La seconda fase, “Arte dint’ ‘o street” prevederà la creazione di un percorso inedito che dal Complesso dell’Annunziata arrivi al Mann, attraverso luoghi poco conosciuti. Lungo il tour sarà possibile ammirare 15 murales creati da street artist locali, che rappresenteranno alcuni capolavori conservati nella Collezione Farnese.

di Paolo De Luca, la Repubblica

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