Intervista d’Autore – Gabriella Osanna

Come nascono le sue poesie? Sono il risultato di un processo creativo metodico e costante oppure istintivo?

Le mie poesie nascono da una profonda esigenza di voler liberarmi dai miei pensieri pesanti dalla testa. Esse contengono parti delicate di me, le quali facevo fatica a mostrare. Sono il risultato maggiormente di un metodo istintivo che vengono poi rilette e corrette, facendo sì che rientrino negli schemi metrici adeguati e che abbiano una giusta sonorità.

Come si è avvicinata alla scrittura e, in particolare, alla poesia? Quale funzione le attribuisce e perché?

Mi sono avvicinata alla poesia per passione e amore. La poesia è arrivata nella mia vita in un periodo buio che passavo. Grazie a Guido Cavalcanti e i suoi componimenti, mi hanno permesso di intraprendere il percorso poetico che ancora oggi continua. Guido è stato un punto di riferimento per me e gli sarò sempre grata. Ha influenzato molto il mio pensiero e la mia poesia. Lo è stato anche Firenze un punto di riferimento, con la sua magnificenza, ha saputo ispirarmi e farmi sentire a casa. L’amore è il terzo punto fondamentale. L’amore è stato essenziale, ha mosso la mia mente verso orizzonti incredibili. Nella mia vita, la poesia conferisce un significato oramai essenziale perché è stata la mia più fedele amica quando mi sentivo smarrita, e da lì, mi ha sempre accompagnata fino ad oggi. 

 In che modo ha selezionato le poesie da inserire in questa collana? Perché la scelta è ricaduta su alcuni componimenti invece che altri?

 Le mie poesie le ho selezionate a seconda dell’importanza del loro contenuto. Non per screditare le altre, ma queste poesie rappresentano, non solo me, ma tante persone che passano periodi di debolezza e d’amore. Nelle poesie selezionate tratto temi anche attuali, ad esempio, la gelosia dal punto di vista della persona gelosa. È un fenomeno molto importante oggi, poiché spesso capita di finire in una relazione dove l’amato si rivela una persona possessiva e gelosa, impedendo la libertà.

Qual è il sentimento o il messaggio che desidera trasmettere al lettore attraverso le sue poesie?

Vorrei che le mie poesie fossero uno specchio, dove la gente possa vedere il loro “io” interiore e finalmente sentirsi compreso. Vorrei che fossero anche un esempio ai giovani, di non aver paura di parlare dei loro sentimenti, ma di cantarli al mondo, perché ognuno di noi è diverso e la diversità va cantata. La mia poesia è nata dalla mia esigenza di rivivere la mia vita con gioia e vorrei che molti seguissero questo mio esempio perché la poesia è un’amica che non sapevi di aver bisogno.

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