Come ha scelto questa specifica fotografia per l’esposizione e cosa rappresenta per Lei?
Fotografare la natura selvaggia significa, immergersi nel mondo senza l’uomo, un mondo in cui ci si trova disarmati faccia a faccia con un grande mistero: la vita. Trasformare la natura in arte è la mia meta.
Quali sono state le ispirazioni principali dietro la realizzazione di quest’opera?
Ho puntato l’obiettivo sulla natura, c’è sempre ispirazione da trovare all’aperto, la natura è una fonte inesauribile di meraviglie che mettono alla luce le parti più magiche di questo pianeta.
Che ruolo ha la luce nella composizione di questa fotografia e come l’ha utilizzata per esprimere la sua visione?
La luce è tutto nella fotografia:permette di vedere i dettagli e creare l’atmosfera che nella mia opera suscita emozioni e stati d’animo intensi e profondi oserei dire spirituali.
C’è un dettaglio nella fotografia che secondo Lei merita particolare attenzione e che spesso passa inosservato?
Se c’è un dettaglio che passa inosservato e che ammiro in questo scatto è la semplicità: pochi elementi collocati in un luogo e tempo indefinito.
Come descriverebbe il Suo percorso artistico fino a quest’esposizione?
La passione per la fotografia mi ha spesso portato ad una ricerca fatta con impegno, dedizione e sperimentazione. Un viaggio straordinario che mi ha permesso di esplorare le infinite possibilità che questa arte affascinante ha da offrire.