Intervista d’Autore – Domenico Lavermicocca

La sua passione per la scrittura nasce dall’infanzia oppure si è manifestata più di recente?

La mia passione per la poesia si è manifestata a seguito di un percorso interiore, di psicanalisi, che mi ha consentito di entrare nelle mie “buie stanze”, con questioni e tematiche che riguardano ciascuno, e che sono l’essenza della mie poesie.

Qual è il momento della giornata che predilige per la scrittura dei suoi componimenti e perché?

La sera è il momento preferito, attesa la conclusione della giornata, dopo che hai vissuto l’intensità della vita. O anche in viaggio in treno, quando vedi scorrere i paesaggi e la vita

In che modo nascono le sue poesie? Sono frutto di momenti di vita reale e personale oppure le piace scrivere di sentimenti universali?

Le mie poesie nascono dai momenti di vita reale, quando affronti questioni interiori, a volte dolorose e che occorre elaborare. Come ad esempio un periodo di solitudine, con la scrittura della poesia con quel titolo, o l’aver perso mia moglie, che mi ha ispirato la scrittura della poesia dal titolo “Il lutto”. Sono poesie che si  concludono sempre con un messaggio positivo, di vita e di infinito.

Crede che la scrittura poetica l’accompagnerà per tutta la vita? Riuscirebbe mai a farne a meno?

Con il mio percorso ho inteso che quanto concerne la vita, per una questione di salute vanno elaborate con la parola, con la scrittura, con l’arte, di cui la poesia fa parte. Non ne farò a meno, per il mio benessere interiore ed esteriore, toccando il mio profondo essere, quale contributo che spero possa essere utile a ciascuno.

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