“Ti vedo in ogni tramonto” è lo scatto scelto per la mostra collettiva. Dove e quando ha realizzato questa fotografia? Perché ha scelto di esporre proprio questa?

“La foto è stata scattata a Terracina (LT) sulla strada panoramica che porta al monumento naturale del Tempio di Giove. La foto ritrae un tramonto sul golfo rivolto verso il promontorio del Circeo. Ho scelto questa foto perché essendo stata scattata verso la fine dell’estate dà un senso di “spensieratezza” e anche rilassamento, un bel tramonto è sempre un pensiero che porta ad un nuovo giorno e a nuove avventure.”

“Credo che le foto migliori si scattino nel momento in cui si ha bisogno di uno sfogo e di uscire un attimo fuori dal mondo” scrive nella sua nota biografica. Dunque i suoi scatti nascono all’improvviso? Quali sono i momenti in cui sente più forte la necessità di uscire fuori dal mondo?

“Sì, alcuni scatti nascono all’improvviso. Tutti necessitiamo di staccare ogni tanto per qualsiasi motivo, per ognuno di noi c’è un modo diverso per distrarsi ed io l’ho trovato nella fotografia, alcuni dicono che gli scatti più belli si fanno quando non si è di buonumore, anche una “mancanza” può ispirare a degli scatti stupendi come appunto immaginare un ricordo e vederlo in ogni tramonto.”

Com’è nata la sua passione per la fotografia?

“La mia passione per la fotografia è nata, e la sto portando avanti, perché penso che intorno a noi ci siano delle bellezze di cui non riusciamo neanche a renderci conto, e immortalarle può portare ad emozioni che non pensavamo neanche di provare. Vivere un momento e portarlo sempre impresso nel cuore è bellissimo, vederlo in uno scatto è ancora più bello.”

È solita post produrre i suoi scatti o preferisce lasciare la foto identica a quando l’ha scattata?

“A volte metto in risalto brillantezza e luminosità  per rendere visibili i dettagli e cerco di migliorare dove è possibile, altre volte le lascio identiche a come le ho scattate.”