Il 19 gennaio 1839 nacque, ad Aix-en-Provence, il pittore Paul Cézanne. Fu artista dal carattere enigmatico e solitario, precursore della corrente artistica oggi nota come Cubismo.
Nato sotto l’influenza dell’Impressionismo, si scostò da quel genere di pittura preferendo le forme, in particolare geometriche, ed i colori. La realizzazione delle sue opere è infatti caratterizzata dall’abbandono di tecniche come il chiaroscuro in favore di uno stile legato alla frapposizione di colori.
Grande amante delle forme geometriche, che ricorrono in ogni suo quadro, e ossessionato in particolar modo dal volume degli oggetti tanto da rappresentarli da diverse angolazioni.
La sua arte, come quella di altri suoi colleghi artisti, non fu particolarmente apprezzata quando era ancora in vita. Venne rifiutato più volte dalla giuria del Salon, esposizione periodica che si svolgeva al Louvre di Parigi. Solo nel 1904, due anni prima della morte, il Salon dedicò un’intera sala alle sue opere.
E forse, quando ci sentiamo incompresi o criticati, sarebbe bene ricordare questa affermazione di Cézanne: “L’approvazione degli altri è uno stimolante del quale talvolta è bene diffidare.”