Figlio di Eduardo Scarpetta, uno dei maggiori attori teatrali napoletani e Luisa De Filippo da cui prese il cognome poiché frutto di una relazione extraconiugale.
Fratello di Titina ed Eduardo con i quali iniziò un sodalizio artistico tanto da fondare una loro compagnia teatrale: “Compagnia Teatro Umoristico: i De Filippo”. Nel 1944 i dissidi tra Peppino ed Eduardo divennero tali che Peppino decise di abbandonare la compagnia. Durante un’intervista, il figlio di Peppino, Luigi raccontò: “Quella mattina Eduardo notò un atteggiamento svogliato da parte di mio padre alle prove e lo rimproverò davanti agli altri attori. Mio padre si risentì parecchio di quello che gli sembrò un gesto dittatoriale e si rivolse a Eduardo facendo il saluto romano e gridandogli in faccia: “Duce… duce… duce…”. Gli astanti dovettero intervenire per separarli.”
Nel dopoguerra la carriera di Peppino virò dal teatro al cinema e l’incontro con Totò fu un decisivo punto di svolta che lo vide protagonista di numerose pellicole che contengono alcune delle scene più iconiche nel cinema italiano, come quella della malafemmina!
Meno ricordato del fratello Eduardo fu invece un bravissimo attore, per alcuni anche migliore del fratello, soprattutto a livello cinematografico… Federico Fellini, con cui lavorò in diversi film disse di lui: “Peppino è stato senza dubbio una delle maschere più pure ed entusiasmanti della grande barca dei comici che era la Commedia dell’arte; un capocomico surreale e imprevedibile che qualsiasi teatro del mondo ci poteva invidiare tanto era particolare e seducente.”